Intervista ad Andrea Pasquini, Information and Communication Technology Manager di TAIM, azienda produttrice di macchinari e tecnologie per l’industria farmaceutica
1) Potrebbe darci delle indicazioni per chiarirci di si occupa la vostra azienda?
Il core business della TAIM è la progettazione e costruzione di macchine prevalentemente per il settore farmaceutico, costruiamo quindi impianti per la produzione di medicinali liquidi, solidi e orali; trova sul nostro sito gli altri settori che comunque serviamo.
Lavoriamo per commessa e non produciamo in serie, quindi ogni commessa, ogni macchinario che progettiamo e costruiamo rappresenta una nuova sfida per tutto il nostro team che con sacrificio, ma con tanta soddisfazione raggiunge sempre un ottimo risultato.
La collaudata sinergia tra i nostri reparti è molto importante, ci permette di ottimizzare tutte le fasi dei nostri processi, dall’ordine del Cliente alla progettazione, dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione, dal montaggio ai test di funzionamento ed infine alla distribuzione che avviene su gomma e via mare.
2) Qual è il miglior mercato e il paese che richiede più attrezzatura e richiede macchinari più tecnologici?
Per la TAIM tutti i mercati sono importanti e il settore farmaceutico richiede sempre un livello di tecnologia molto alto, dalla parte meccanica al software di processo che gestisce l’intero impianto, ciò permette di ottenere un macchinario in grado di produrre con la massima efficienza; lavorare nel settore farmaceutico richiede, inoltre, molto rigore e la maggior parte dei materiali utilizzati devono essere certificati e devono rispettare delle norme molto severe, per questo al nostro interno abbiamo personale specializzato anche nel reparto qualità e convalide. Oltre il mercato italiano, serviamo il mercato estero, Cuba, Stai Uniti, Algeria, Serbia e tanti altri paesi che sono citati anche sul nostro sito web. Si consideri che le case farmaceutiche fra le più grandi e blasonate hanno sedi in tutto il mondo, noi riusciamo a servire i nostri clienti in qualsiasi luogo ci viene richiesto, i nostri macchinari vengono spediti, montati e collaudati presso la sede del cliente dal nostro personale qualificato.
3) Potreste raccontarci, se possibile delle innovazioni nella progettazione dei macchinari per la medicina?
I macchinari costruiti da TAIM in effetti vengono progettati ex novo ad ogni nuova esigenza del cliente, il nostro punto di forza è quello di entrare in simbiosi con il progetto che il cliente intende realizzare relativamente al prodotto che deve produrre. La nuova progettazione tende sempre a migliorare il processo produttivo del prodotto finale sulla base anche dell’esperienza acquisita direttamente nelle sedi dei nostri clienti.
4) Sappiamo che avete uno studente ITS in stage. Quali competenze servono per poter lavorare in TAIM?
Lo stage si è appena concluso, lo studente oltre essere veramente un bravo ragazzo ha dimostrato interesse per la nostra attività, si è dedicato nell’area della progettazione elettrica ed ha utilizzato un software di primaria importanza utilizzando altrettanto componenti elettrici tra i più sofisticati. Per lavorare in TAIM occorre innanzitutto la voglia di imparare e conoscere il nostro settore, di essere consapevoli di entrare a far parte di in un team, di tollerare i momenti di stress, ma soprattutto avere la possibilità di dare sfogo alla propria passione in modo che la coerenza e la costanza nel tempo non vengano meno.
a cura di Federico Di Croce