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ChatGPT: che cos’è e possibili utilizzi

ChatGPT è un modello di linguaggio naturale sviluppato da openAI, che può essere utilizzato per svolgere una varietà di compiti linguistici, come la generazione di testo, la traduzione automatica, la risposta a domande, la correzione grammaticale e altro ancora.

Nel contesto specifico di una chat, ChatGPT può essere utilizzato come un assistente virtuale per conversazioni con gli utenti. Ad esempio, ChatGPT può essere programmato per rispondere alle domande degli utenti, fornire informazioni, fornire consigli, suggerimenti e altro ancora. Inoltre, ChatGPT può essere utilizzato per migliorare l’esperienza utente in una varietà di applicazioni, come chatbot, assistenti virtuali, app di messaggistica e social media, aiutando a creare conversazioni naturali e fluenti tra le persone e le macchine.

Come usare ChatGPT

In questo articolo esploreremo le caratteristiche e le funzionalità di ChatGPT, fornendo esempi pratici di come questa IA può essere utilizzata per migliorare la comunicazione e semplificare la vita quotidiana. Discuteremo inoltre le sfide e le opportunità che l’uso di chatbot come ChatGPT rappresenta, alla luce dell’attuale panorama tecnologico e sociale. Per farlo abbiamo coinvolto un professionista del settore, Riccardo Di Nisio, Data Scientist e fondatore di Diskover, Startup innovativa formata da una team di professionisti che opera nel campo digitale, impegnato nello sviluppo di un tool di intelligenza artificiale con l’obiettivo di migliorare il lavoro dell’uomo alle prese con le macchine.

1. Come può ChatGPT essere utilizzato per migliorare la sua attività professionale?

Il tool è un tool di AI che simula il linguaggio naturale e si nota che può migliorare l’efficienza e la produttività in ambienti professionali, in quanto può rendere possibile una gestione delle risorse e della comunicazione in maniera più efficiente e tempestiva. Detto questo mi sento di dire che può essere utilizzato benissimo per supportare la ricerca e le analisi delle informazioni, può essere di supporto alla pianificazione e alla formazione, può essere utilizzato per la comunicazione interna e oggigiorno può essere implementato all’interno di API per fungere da chatbot di risposte dirette in maniera molto più efficiente.

2. Quali sono i limiti di ChatGPT in termini di competenze e risposte fornite?

ChatGPT dimostra di essere molto abile nel rispondere, grazie a un training di dati già esistenti. Facciamo un esempio: nel caso di multinazionali che hanno specifici problemi a livello industriale, ChatGPT riscontrerebbe dei limiti, non perché incapace ma perché non ha conoscenza del dominio. Potrebbe, infatti, avere difficoltà nell’interpretare il contesto e questo potrebbe portare a delle risposte imprecise o non pertinenti. ChatGPT, ad esempio, non è in grado di riconoscere il tono di voce delle persone, potrebbe avere un problema di riconoscimento culturale e non dare risposte appropriate all’interno di contesti etnico culturali sociali adeguati. Dobbiamo sempre pensare che ChatGPT si basa su algoritmi di IA, ovvero algoritmi in forte evoluzione. Inoltre, anche da un punto di vista matematico e computazionale potrebbe avere difficoltà, ad esempio nel riconoscere la sintassi e le diverse funzioni di linguaggio disponibili.

3. Come posso personalizzare ChatGPT per adattarlo alle esigenze specifiche della mia attività?

ChatGPT potrebbe essere implementato sul sito dell’ITS. Con le giuste indicazioni potrebbe apprendere il vostro modello comportamentale e potrebbe essere utilizzato come servizio di assistenza clienti; è chiaro ci sarebbero dei costi da sostenere perché addestrare un API partendo da input personalizzati è un gran lavoro: è necessaria molta potenza di calcolo, inoltre il costo dei server su cui è distribuita è elevato. Ad ogni modo le personalizzazioni sono molteplici: si potrebbe lavorare anche sul vocabolario, insegnando al  chatbot il proprio dialetto.

4. Quali sono i vantaggi di utilizzare ChatGPT rispetto ad altre soluzioni di intelligenza Artificiale (es. siri)?

Gli assistenti vocali rispondono ad una ricerca attingendo da un database.  Questo significa che non forniscono una risposta appropriata alla richiesta. Ad esempio, un assistente vocale non può aiutarti a scrivere codice e più in generale soluzioni diverse da ChatGPT sono meno flessibili, adattabili e non hanno tecniche di apprendimento. Anche a livello di interazione con l’uomo sono meno performanti. Al contrario, esistono esempi su come è possibile addestrare e personalizzare ChatGPT secondo le proprie esigenze

5. Quali sono le migliori pratiche per garantire la privacy e la sicurezza dei dati durante l’utilizzo di ChatGPT nella sua attività professionale?

Vi sentireste a vostro agio se vi chiedessero di condividere le vostre conversazioni personali?  La stessa cosa potrebbe accadere con ChatGPT. Anzi, lui potrebbe archiviare le conversazioni e imparare chi siete sulla base di queste informazioni. ChatGPT è un servizio esposto su una rete. Immaginate di  connettervi da una rete pubblica: tutto il contenuto delle vostre chat potrebbe essere visto. Personalmente limiterei l’accesso ai dati. Parlando di privacy mi sentirei di consigliarvi di utilizzare una rete sicura, monitorare gli accessi a ChatGPT da utenti qualificati in ambito aziendale e crittografare i dati utilizzando apposite VPN.

Author: Saverio salvati, filippo d’anniballe, andrea silverii, emanuele tacconelli