
Mirco Giardino
Federico
Strada facendo invece mi sono reso effettivamente conto delle tante opportunità che mi sono state offerte e che ho cercato di cogliere, questo anche grazie ad un buon affiatamento del gruppo classe che ho incontrato, per la professionalità della docenza e dello staff organizzativo, il tutto a costo zero. Il corso, dal mio punto di vista, è molto valido offre agli studenti una preparazione teorica che spazia su più campi da quello tecnico, a quello linguistico (con tante lezioni d’inglese), a quello tecnico-organizzativo e al rafforzamento delle esperienze di socializzazione, comunicazione e delle soft skills in generale.
Ho apprezzato molto che nei vari corsi fatti sono state rilasciate delle certificazioni in termini di attestati (Project Managment, inglese, PES e PAV, ecc.) che per essere conseguite esternamente all’ITS bisogna impegnare tempo e denaro. Le 1000 ore di lezioni in aula sono poi completate con un periodo di 800h di project work dove si mettono in pratica queste competenze acquisite nel campo operativo reale dove si può apprezzare meglio quanto esse siano importanti per un ragazzo di oggi anche se diplomato.
Oltre all’ottimo panorama offerto dalle aziende che già collaborano con l’ITS si può, come nel mio caso, effettuare il periodo del tirocinio all’interno di una azienda di propria conoscenza ed interesse. Io infatti ho effettuato le mie 800 ore di project work all’interno di una azienda vicino casa che lavora nel campo della costruzione di macchine automatiche industriali dove ho fatto una buona esperienza sia tecnica che umana spaziando tra i vari reparti sia produttivi che di progettazione.
Posso dire che è stata una bellissima esperienza fare questo corso dove ho potuto accrescere le mie competenze tecniche, professionali e umane, inoltre è stato una grande opportunità e privilegio conoscere direttamente il mondo aziendale anche attraverso nomi importanti (come Sevel o Honda) poiché molti dei docenti provenivano dalle aziende del territorio. Infine posso essere molto contento del mio percorso professionale che è andato man a mano crescendo poiché, come posso dire posteriori, sono entrato con le idee ancora da chiarire e piano piano ho trovato le mie motivazioni, i miei interessi, il mio equilibrio e una “vision” del mio futuro.
Questo mi ha permesso non solo di trovandomi l’azienda dove ho svolto il project work, ma anche di avere la possibilità di mettere subito a frutto l’esperienza fatta con un impiego, ancora in fase di prova, presso uno studio tecnico come progettista elettrico. Questo è quanto è successo a me, ma che può succedere a ciascuno dei ragazzi che ci provano, si mettono in gioco, ci credono e sanno cogliere le opportunità che un ITS può offrire non ultimo la possibilità di avere dei crediti formativi per il prosieguo degli studi universitari.”