INTERVISTA EX STUDENTE ITS FRANCESCO ANTONIANI: dall’ITS all’azienda

In che modo sei entrato in contatto con le aziende? Come è avvenuto il contatto preliminare?

L’azienda TEKNE, dove ho svolto il mio project work e attualmente lavoro, si è messa in contatto ovviamente per mezzo dell’ITS. Siamo stati chiamati per un colloquio conoscitivo io ed altri tre ragazzi, ci siamo recati in azienda e ci hanno  fatto fare un giro al suo interno  spiegandoci molti aspetti per lo più tecnici. Alla fine di tale incontro c’è stato un duplice accordo tra tutti noi. Io sono stato preso in azienda  poiché eravamo reciprocamente interessati e gli altri tre ragazzi sono stati inseriti come tirocinanti e così è partito il tutto.

In che modo sei arrivato a lavorare presso il controllo qualità?

Nel mio caso specifico è stata una loro necessità inserirmi lì, perché l’azienda ne aveva bisogno ed oltre tutto è stata anche una mia curiosità esplorare il controllo qualità visto che era un aspetto di cui non mi ero mai occupato prima. Perciò quando mi è stato proposto sono stato molto felice. Una volta iniziato ho capito che era una cosa effettivamente piacevole quindi attualmente sto ancora imparando il tutto essendo una disciplina che richiede tempo per essere assimilata, a me piace e va bene così.

Possiamo dire dunque che lavorare nel settore della qualità è la competenza trasversale più richiesta dalle aziende ed è anche un privilegio perché ti consente di vedere tutto ciò che avviene in azienda mentre chi lavora in un reparto vede solo quel determinato reparto.

Chi si occupa del controllo qualità vede tutto il processo aziendale? E’ così?

Si quello che mi interessa della qualità è la visione “a 360 gradi” di tutta l’azienda, non solo settoriale come ad esempio il settore elettronico oppure il settore carpenteria. Essendo all’interno del controllo qualità sviluppi una visione globale di tutti i settori dal primo all’ultimo, poiché la non conformità o la conformità è parte integrante di qualsiasi settore.

Intervista di Sergio D’Allegra, Fabio Perrini, Mattia Di Clemente, Simone Patane’, Michele Di Bucchianico