TEKNE: DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DI VEICOLI SPECIALI

INTERVISTA AD ANDREA GAGLIARDI, HR MANAGER TEKNE

Potrebbe spiegarci meglio di cosa si occupa la Tekne? I vostri veicoli, in particolare quelli militari, hanno destato il nostro interesse e la nostra curiosità.

Tekne si occupa sostanzialmente di due grandi business division:  una produzione di veicoli speciali ed un’altra di sistemi per l’elettronica, sia in ambito civile che militare. Per quanto riguarda i veicoli noi facciamo progettazione, prototipazione e produzione di veicoli cosiddetti “speciali” come nicchia di mercato, i quali  servono per applicazioni particolari. Tra queste applicazioni esistono anche veicoli che progettiamo per applicazioni di sicurezza e difesa come: veicoli blindati e veicoli blindati equipaggiati con particolari sistemi di sicurezza per il personale viaggiante.

 

 

Siamo a conoscenza del fatto che alcuni diplomati dell’ITS lavorano nella vostra azienda; potrebbe chiarirci il valore del rapporto di collaborazione che intercorre tra la Vostra Azienda Tekne e l’ITS?

La collaborazione tra Tekne e ITS è iniziata circa tre anni fa. Abbiamo sin da subito molto apprezzato la modalità con cui l’ITS approccia le aziende e, soprattutto, la formazione degli studenti, perché è un elemento che probabilmente manca nell’ambito della formazione italiana. Intendo quella formazione che permette ad un ragazzo diplomato e successivamente diplomato ITS di avere un approccio tecnico corretto e giusto verso alcune necessità aziendali, che non possono essere ricoperte né da semplici diplomati né da laureati. Pertanto tale approccio, molto focalizzato sulle necessità aziendali, è estremamente positivo e utile per la nostra azienda.

 

All’interno della Vostra azienda nei vostri processi tecnico-produttivi utilizzate la figura professionale del manutentore?

Tale figura è ancora molto artigianale, nella nostra azienda, sono infatti proprio i carpentieri che costruiscono le strutture in ferro, e non sono dei semplici saldatori, ma sono persone che hanno nozioni specifiche ed una profonda conoscenza del disegno tecnico, cioè non fanno quel che sono propriamente dette  azioni ripetitive. Quando ti trovi a costruire un autobus con tutta la sua struttura devi avere delle conoscenze molto particolari. Costruiamo pochissimi pezzi per tantissime applicazioni. Non facciamo 50.000 autobus in serie, ma per lo più mille tipi diversi di autobus. Quindi ogni volta ci occorre modificare quel che serve alle esigenze del caso specifico ed è proprio per questo che ci occorrono capacità che si acquisiscono solo con l’esperienza, oltre questo serve anche la volontà costante di sfidare se stessi per costruire cose nuove ed affrontare problemi nuovi.

Quali competenze tecniche oltre che trasversali sono importanti per lavorare in un azienda come la Tekne?

In Tekne sono molto importanti non soltanto le competenze professionali ma del resto anche quelle che si acquisiscono con l’esperienza, lavorando e studiando. Sono importanti le cosiddette soft skills, perché in un ambiente come quello della nostra azienda è la proattività delle risorse umane, quindi la loro capacità di apprendimento, la loro volontà di acquisire giornalmente concetti nuovi, nuovi modi di pensare e di operare che per noi sono di fondamentale risalto. Senza queste caratteristiche un’azienda come la nostra avrebbe grandi difficoltà ad andare avanti nel mercato.  Un’azienda che progetta e prototipa sistemi e autoveicoli deve affrontare ogni giorno mille problemi diversi, soprattutto tecnici. Senza l’esperienza e la proattività delle risorse umane ovviamente i problemi non si risolverebbero facilmente. Pertanto è di fondamentale importanza per noi che tutto il nostro personale abbia un’attitudine proattiva.

Intervista di Sergio D’Allegra, Fabio Perrini, Mattia Di Clemente, Simone Patane’, Michele Di Bucchianico