Le ragazze negli ITS

Le ragazze che studiano all’ITS di Avezzano fanno sentire la propria voce e incoraggiano il mondo femminile a non temere di studiare materie tecniche e scientifiche. Il racconto di cinque studentesse.

 

Erica Scafati, 20 anni

Quando si cambia totalmente ambiente e ci si interfaccia con persone nuove, la domanda viene spontanea: “Con chi affronterò questo percorso?”.

Ed essendo consapevoli che gli ITS non sono molto frequentati da ragazze, il “timore” di essere l’unica donna in classe può venir fuori.

“All’inizio vagavo sul sito ITS Academy Abruzzo alla ricerca di ex-alunne che avessero frequentato questo percorso, ma ne trovai solo una.

Mi sono resa conto che non sono molte le ragazze che intraprendono questa formazione, ma alla fine ho scelto di seguire le mie passioni anche a costo di essere l’unica ragazza in classe” dice Erica.

Noi siamo qui per tranquillizzarvi, e dirvi che anche se doveste essere le uniche in classe, credete sempre in ciò che fate.

Annarita Valentini, 29 anni

Abbiamo chiesto ad Annarita che sentimenti provasse all’idea di ritrovarsi in una classe di soli ragazzi, e ci dice: “Non ho mai avuto preoccupazioni a riguardo, ho conosciuto molte realtà e solo in alcune esiste il divario uomo-donna. Mi piace il fatto che noi ragazze in classe siamo molto coese, includendo tutti quanti senza distinzione”.

All’interno della nostra aula si è creato fin da subito un ambiente accogliente, come se tutti ci conoscessimo da una vita. Annarita è pienamente immersa in questo percorso, portando avanti le sue passioni grazie a ITS.

“Voglio inseguire i miei sogni, riprendere la mia vita in mano e migliorarmi a livello lavorativo, e chissà, un giorno magari riuscire anche a laurearmi grazie a ITS.”

Questo corso per tutte noi significa molto, e non vediamo l’ora di crescere e migliorare!

Giulia Colizza, 29 anni

“La laurea mi ha aiutato sicuramente a gettare le basi della mia formazione, ma ho sentito la necessità di specializzarmi soprattutto nel settore pratico di cui volevo approfondirne le competenze, così ho scelto di intraprendere il percorso ITS”.

Nonostante la sua laurea, Giulia si è iscritta a ITS per ampliare le sue esperienze. Lei da un grosso contributo a tutta la classe, vista la sua determinazione e la sua voglia di imparare sempre di più.

Luisa di Carlofelice, 29 anni

Luisa ci parla di come secondo lei l’ITS le ha dato la possibilità di migliorarsi a livello personale e professionale.

“Ho deciso di iscrivermi a questo corso perché è una buona opportunità per poter ampliare il mio bagaglio culturale, avendo a che fare con un mondo diverso. La capacità di andare oltre le cose comprendendo il loro funzionamento, che rappresenta la vita stessa che viviamo, è per me affascinante.”

Possiamo dire che il percorso ITS per Luisa sarà una sfida per se stessa a tutti gli effetti!

Maria Rosaria Ianni, 25 anni

Nel caso di Maria Rosaria, vedremo che non ha avuto particolari problemi per quanto riguarda il gender gap che si trova negli ITS e nelle scuole superiori di tipo tecnico. Infatti testimonia:

“Avendo frequentato l’ITIS, dove sono stata in una classe di soli ragazzi, non ho mai avuto problemi di questo genere. Però sono stata felicissima quando ho visto che c’erano altre ragazze in classe!”

Vista la sua storia, abbiamo chiesto a Maria Rosaria cosa potrebbe far avvicinare le ragazze a questo mondo: “Semplicemente non esistono lavori da uomini o da donne come molto spesso si pensa. Quindi è giusto che ognuno segua la strada che più gli piace.”

In poche parole, anche se siete ragazze e vi piace un settore che per gli standard della società è “insolito”, non abbiate timore e fate ciò che vi piace!

Diffondiamo gli ITS in Italia, soprattutto tra le ragazze!

  • Erica Scafati, ITS Avezzano