Simone Acerbo, ex-studente ITS, racconta il percorso che lo ha portato dall’ITS di Lanciano al lavoro in Andritz Group.
Dopo l’ITS hai trovato un lavoro inerente al percorso che hai svolto? Ci racconti la tua esperienza?
Si, ho trovato lavoro dopo l’ITS, non a caso, in Andritz Diatec, la stessa azienda in cui ho svolto il mio tirocinio formativo di 800 ore; l’ambito è quello dell’automazione industriale, cioè uno degli argomenti maggiormente trattati durante le lezioni, o più nello specifico la programmazione PLC seguito dalla meccanica, elettronica e pneumatica che la circonda.
Tra le cose che hai imparato in ITS che cos’è per te più importante?
Sinceramente, la cosa che più mi ha colpito, è stata la versatilità in generale del corso, perché tutte le materie trattate sono state molto interessanti e coerenti con ciò che pensavo di voler affrontare durante il corso, grazie soprattutto al fatto che la maggior parte dei docenti provenivano direttamente dalle aziende del settore e che, quindi, sono riusciti a trasmettermi in maniera ottimale tutti gli argomenti trattati durante le lezioni, sia teoriche che di laboratorio.
Cosa ti è piaciuto di più dello stage aziendale fatto dopo le ore di teoria?
Durante il project work svolto in azienda, ho avuto modo di crescere moltissimo sia dal punto di vista professionale, o per meglio dire tecnico, che da quello delle relazioni interpersonali, perché ho avuto modo di stare a contatto con persone di diversa età, ruolo ed esperienza e, soprattutto, svolgere insieme ad esse o in autonomia i diversi insegnamenti appresi.
Che consigli daresti ad un alunno dell’ITS?
Il mio consiglio è quello di sfruttare al meglio le potenzialità che questo corso offre, e quindi seguire con profondo interesse le varie lezioni, sotto la guida dei docenti preparatissimi, e inoltre di sfruttare al meglio l’occasione che si ha facendosi conoscere in un azienda tramite le 800 ore di tirocinio formativo.
- A cura di Luca Mazzatenta e Lorenzo Passeri
